no comment

E' una vera tragedia, non solo per le popolazioni direttamente coinvolte, perché ha un forte impatto sulla politica e sull'economia mondiale e soprattutto perché non esiste una soluzione semplice e a portata di mano. I punti fermi secondo me, anche se rasento l'ovvietà, sono che lo stato isdraeliano non può essere azzerato e che la popolazione palestinese deve arrivare ad avere un proprio stato. Purtroppo sembrano minoritarie le posizioni nell'ambito delle due popolazioni che sono pronte ad accettare questo. Senza questo riconoscimento però l'unica strada è quella di una guerra infinita. Le resistenze maggiori al riconoscimento del diritto all'esistenza "dell'altra parte" mi sembra siano sul versante palestinese dove prevalgono atteggiamenti oltranzisti, legati anche alle numerose tragedie che i palestinesi hanno dovuto subire, una per tutte la strage di Shabra e Shatila. Nei fatti le dirigenze dei palestinesi e degli arabi hanno sempre impostato la risoluzione del problema palestinese su un piano essenzialmente militare. Bisogna ricordare che i territori attualmente occupati da isdraele e che vanno al di là dei confini stabiliti dall'ONU alla fine della seconda guerra mondiale, sono tali non in seguito a una guerra di conquista ma a numerose guerre difensive scatenate dagli stati arabi. Penso che siamo ancora lontani dalla soluzione