Luna S
2008-07-02 00:53:44 UTC
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Lo riferisce un comunicato stampa della polizia, precisando che "l'indagine è frutto di una complessa attività investigativa che ha visto gli 007 della postale impegnati per mesi sotto copertura fingendosi pedofili".
"Gli investigatori - prosegue il comunicato - hanno indagato su un noto servizio di messaggistica istantanea molto utilizzato dagli internauti, che nella circostanza veniva fruito come strumento per cedere e diffondere in tempo reale materiale pornografico realizzato mediante l'utilizzo di minori".
La nota conclude dicendo che l'unico arrestato, un trentenne della provincia di Lecco, è stato trovato "in possesso di veri e propri archivi informatici di materiale pedopornografico, riproducente bambini anche in tenere età costretti a subire violenze sessuali ad opera di adulti".