@sesquiossidodip, copiare la biografia di Keplero, oggi, rispetto a 25 anni fà è molto semplice.
Google: visione Dell'universo di Keplero
http://gabriellagiudici.it/la-rivoluzione-astronomica-cenni-galilei/
Hai copiato tutto (e ovviamente ti sei domandato per autopremiarti) dal seguente paragrafo:
"Il terzo astronomo decisivo per la precisazione del modello copernicano fu il tedesco Giovanni Keplero (Johanes Kepler), insigne umanista, professore di matematica e assistente di Brahe. Partendo da una concezione teologica dell’universo, nel quale vedeva il sole come una personificazione di Dio padre, Keplero ribadisce la teoria eliocentrica, sostituendo forze puramente fisiche alle intelligenze motrici ed elaborando le leggi che spiegano l’orbita ellittica dei pianeti intorno al sole. Con Keplero si fa strada quella concezione matematica dell’universo propugnata poi da Galilei, secondo la quale la realtà oggettiva del mondo sarebbe data dalle proporzioni matematiche delle cose.
Keplero arriva a dimostrare l’infondatezza del dogma, di ascendenza platonica, di moti perenni perfettamente circolari, nonché la solidità cristallina delle sfere celesti, a partire dalla convinzione di potere disvelare matematica mente il mistero cosmografico sotteso alla creazione divina del mondo, e dalla convinzione che la dimensione degli orbi planetari fosse da mettere in relazione con i rapporti che intercorrono tra i 5 solidi regolari del Timeo. Nonostante la venerazione per il Sole, che derivava dalla tradizione pitagorica e dalla teologie solari del Rinascimento, egli non oppone il Sole ai pianeti, né la Terra ai cieli, ma oppone il “mondo immobile” (Sole, stelle fisse, spazio intermedio) al mondo mobile (i pianeti, compresa la Terra). L’unità e l’omogeneità del “mondo mobile” costituisce la premessa per una considerazione unitaria di una sola fisica non celeste, né terreste, ma “planetaria”. E infatti il cosmo kepleriano non è solo una costruzione matematica, ma ha l’ambizione di indagare la cause fisiche dei moti planetari, che vengono attribuite a una forza motrice di tipo magnetico insita nel Sole."