sì. innanzitutto è sacrosanto che noi donne andiamo in pensione alla stessa età degli uomini, x parità tra i sessi (beh considerando che siamo + longeve, dovremmo anche andarci + tardi visto che in media percepiamo +anni di pensione!). poi cmq ora si arriva a 100 anni, o cmq tantissimi ai 90, di sicuro sono pochi quelli che muoiono di vecchiaia a 70 anni (l'età di gianni morandi...che corre la maratona di new york!). già ora l'inps ha i conti in rosso, se non allungassero l'età contributiva il sistema non sarebbe + sostenibile e fallirebbe davvero, non ce la fa a sborsare così tanti anni di pensione....a meno che venga un'epidemia che stermini gli anziani, non c'è altra soluzione!!
Poi c'è anche chi continua anche una volta raggiunta l'età pensionabile per non cadere in sindromi depressive, visto che ci si ritrova da un giorno all'altro senza + una funzione, un ruolo, non si sa come impegnare le 24 ore e ci si sente inutili....i depressi purtroppo sono tanti!
per molti settori non penso sia un danno per i giovani perchè i ruoli sono diversi...ad esempio nella comunicazione, in cui è necessario saper usare le nuove tecnologie, un anziano e un giovane hanno ruoli diversi. in altri settori, come quello dell'artigianato, i giovani sono pochi e quando i vecchi mollano non rimane + nessuno....così ci si rivolge alla manodopera cinese, ma la qualità non è la stessa..... dovrebbero fare in modo che gli anziani affianchino i giovani e gli insegnino il mestiere x qualche anno, prima di andare in pensione, così non si perdono competenze
cmq mi sa che l'età a 65 anni ormai l'hanno già messa in tutta europa, anche in paesi meno longevi del nostro....è bene che il governo si dia una mossa ad adeguarsi se no ci tocca pagare le sanzioni ue!