Domanda:
Detassazione degli straordinari: a chi conviene?
anonymous
2008-05-07 22:32:53 UTC
Il nuovo governo come punto di forza per la sua propaganda elettorale ha battuto molto sull'ipotesi di detassazione degli straordinari, fingendo di voler aumentare il valore economico dei salari. In realtà il salario come tale resterebbe invariato: quello che si otterrebbe e' dare in mano ai datori di lavoro un'arma di ricatto economico verso i lavoratori. Sei disponibile a fare tante ore di straordinario? bene , allora sei il benvenuto. Non sei disponibile ?allora non mi servi . In tutto questo a rimetterci di piu' sarebbero comunque in primis le donne, che dovendo occuparsi di figli e famiglia, non potrebbero aderire a questo ricatto. Alla faccia della par condicio. In secondo luogo: evidentemente la tragica vicenda della Thyssen non ha insegnato nulla: in pochi si sono presi la briga di sottolineare che quella tragedia si e' verificata perche' i lavoratori venivano sfruttati a fare due turni consecutivi agli impianti: le conseguenze le conosciamo tutti. E voi che ne pensate?
Sette risposte:
anonymous
2008-05-07 23:41:09 UTC
A mio modo di vedere è una proposta a favore esclusivo dei lavoratori, è sempre libera la scelta di non eseguire lo straordinario.

Altra cosa è operare non in regime di sicurezza, come è stato accertato alla Tyssen, sono due cose ben distinte e separate.

Parlare di sfruttamento dei lavoratori non lo trovo onesto, ma scusa secondo te i lavoratori dovrebbero aspettare il panariello che scende dal cielo e l'imprenditore dovrebbe vestirsi da babbo natale ?

Il vero problema è che il costo del lavoro è inadeguato al mercato e l'imprenditore onesto ha grosse difficoltà a rimanere nel mercato e le stesse retribuzioni non sono più legate al costo della vita, il problema è ben diverso dal rapporto tra imprenditori e lavoratori, questo il mio pensiero, ciao :-)



Aggiunta:

forse sono stato poco chiaro, mi spiego meglio.

Allora i turni e gli orari di lavoro sono disciplinati dalla legge che è ben precisa in proposito, in funzione del tipo di lavoro e del particolare contratto applicato, ci sono degli orari da rispettare, turni di riposo, comunicazioni alle direzioni provinciali del lavoro, ecc. ecc. insomma il tutto è ben regolamentato, nel caso in specie, anche se non è il mio settore e non conosco il particolare c.c.n.l., è manifestamente evidente che il doppio turno di lavoro è illegale e pertanto quella società si è resa responsabile con la sua irresponsabile condotta del gravoso e drammatico incidente.

Passiamo ad altro, io sono un imprenditore e ritengo di conoscere abbastanza bene il mio settore essendo e vivendo in questa realtà da diversi decenni, quindi forse ho titoli in merito per dire almeno la mia opinione; le rare volte che ho proposto un paio d'ore di straordinario è stato solo per mere esigenze lavorative, limitate a qualche giorno e non con il carattere della continuità, l'evento è sempre stato di fatto, straordinario. Ebbene ho sempre avuto difficoltà ad eseguire i lavori in regime di straordinario, tutti si rifiutavano, all'unanimità e mi sono adeguato di conseguenza eliminando le gratifiche volontarie di produzione che avevo istituito (non previste da nessuna parte, solo una mia iniziativa spontanea) e questo loro agire, democratico per carità, più di una volta ha creato disagi alla mia azienda ma fa parte del lavoro e va bene così però mi sorge sempre una riflessione in merito, i miei operai si lamentano sempre e di continuo dell'esiguità che percepiscono con la busta paga e quando c'è l'opportunità di guadagnare qualche euro in più si rifiutano, ricordo anni fa, ormai decenni altra generazione, che mi veniva chiesto dagli operai stessi di fare straordinario per guadagnare qualche lira in più e ora che io l'offro, questi lo rifiutano. La conseguenza ovvia e logica è una sola e lascio a voi l'interpretazione, io la mia è meglio che non la dica.

Con la normativa in vigore è l'imprenditore che opera in uno stadio d'assedio, a rischio di sanzioni penali se un operaio non usa i d.p.i., la mia realtà è ben diversa da quella che prospetti te, i diritti degli operai sono ben tutelati, non esiste nessun obbligo a fare lo straordinario, io difatti ho rinunciato a quest'istituto con gli operai italiani ma ben presto avrò risolto il problema, con le prossime assunzioni prenderò gente che ha voglia di lavorare, avrò solo un piccolo problema di lingua ma almeno alla fine della giornata vedrò qualche sorriso e non gente che è sempre incavolata con me come se fossi la fonte del loro malessere ... automaticamente SONO estromessi per la mia sopravvivenza, purtroppo non sono un'opera di carità e devo perseguire l'utile perchè a fine anno devo fare i conti con il mio socio di maggioranza, lo Stato !!!

Cara mia dissentire e parlarne è da persone mature e civili, sai che tristezza un mondo tutto uguale, ti voglio rappresentare solo una cosa, le realtà che ti ho illustrato appartengono alla maggior parte delle piccole e medie imprese, il fulcro del nostro paese, altra cosa sono le grandi imprese, che si prospettano ad un mercato diverso, con agevolazioni diverse in tutti i settori, operano in un mercato senza concorrenza sleale ove è tutto pianificato ... con questo voglio dirti che ci sono imprenditori e imprenditori, quelli che dirigono grandi imprese sono una casta a se stante, con connivenze politiche che arrogantemente dirigono verso i propri intrallazzi, il loro colore non è rosso o nero o bianco, anche se si identificano con un partito politico essi hanno un solo colore, il verde dei soldi.

Va beh ... questo sarebbe un discorso molto più ampio ma parlando di realtà imprenditoriali tenevo a fare questa precisazione, ciao :-)
avana5253
2008-05-08 00:26:47 UTC
E' giustissimo cio' che dici, a parte la tua analisi che e' importantissima, c'e' anche il risvolto finanziario, perche' giustamente, dovendo detassare del ore degli straordinari, naturalmente in percentuale,tale detassazione sara' minima, non penso che ci siano lavoratori che fanno tante ore di straordinario! Allora, tutto continua a far parte di una grande presa in giro che hanno attuato sempre sulle spalle di chi lavora, e di quei tanti che non hanno calcolato che il loro risparmio in tasse sara' minimo con un carico di lavoro in piu'.

L'attuale Governo, gia' sapeva di non poter fare tanto piu' del Governo precedente, perche' se Prodi ha portato di nuovo i parametri a giusti livelli, il concedere troppo vi riporterebbe a situazioni disastrose!Ma ora che la campagna elettorale e' finita e si e' inserito il Governo, ne vedremo delle belle! Questo e' solo l'inizio.
anonymous
2008-05-07 23:10:40 UTC
beh, a me sinceramente non cambia nulla.. quando lavoravo anche 12/14 ore al giorno, o quando ho fatto quasi 18 ore di fila in una sola giornata.. non mi è stata riconosciuta nemmeno un'ora di straordinario.. sono riuscito a far passare come rimborso solo i 12 caffè che avevo preso lungo l'autostrada per restare sveglio (alzato alle 3.30 e tornato a casa alle 23.30!)...



l'unica cosa che penso è che non si può più vivere in italia. per mille buoni motivi.



le case hanno prezzi stratosferici, fare la spesa è insostenibile, curarsi è insostenibile, qualunque cosa la paghi a prezzi stratosferici.. e sopratutto se lavori pare che ti stanno facendo un favore a te facendoti lavorare
anonymous
2008-05-08 00:20:31 UTC
secondo me la proposta era solo uno specchietto per le allodole che aveva l'unico scopo di raccogliere voti promettendo una maggior busta paga, non ci vedo assolutamente un modo per favorire i datori di lavoro e tutto sommato, non arricchisce proprio nessuno. anche perchè lo stato ha bisogno dei soldi derivanti dalle tasse sugli straordinari, quindi se annuncia una detassazione di qualcosa è scontato che recupererà gli stessi soldi (o, possibilmente, di più) tassandoci qualcos'altro. un po' come la bufala della diminuzione dell'ici, hanno aumentato le addizionali comunali e regionali e a conti fatti le famiglie sono più povere adesso di quanto non fossero pagando l'ici. però c'è ancora qualche politico che ha la faccia tosta di vantarsi del grande risultato...



ps: per quanto riguarda il discorso della sicurezza direi che serapide ha scritto molto chiaramente come stanno le cose.
valtellinese_doc_
2008-05-07 22:35:59 UTC
a me...che lavoro 10 ore ogno giorno....
parmenide
2008-05-08 07:54:57 UTC
Secondo me bisogna prima di tutto chiarire alcune cose. Primo: la detassazione significa che lo straordinario sarà esentasse, cioè non si faranno le ritenute Irpef soltanto, oppure non si faranno nemmeno le trattenute assitenziali e previdenziali? Se rientra nel primo caso, non lo denunceremo con la dichiarazione dei redditi perché escluso Irpef, nel secondo caso non farà parte dello stipendio pensionabile e, quindi, non lo ritroveremo a far "cumulo" (per così dire) quando andremo in pensione. In questo ultimo caso, sarebbe favorito anche l'imprenditore che paga la sua parte di contributi.

Secondo: siamo certi che quando l'imprenditore chiede di fare lavoro straordinario perché, per esempio, una commessa è urgente, c'è qualcuno che ha il coraggio di tirarsi indietro convinto che il datore di lavoro si scorderà di questo fatto? Il diniego è ancora più grave se il lavoratore è precario o provvisorio o a tempo determinato. Data la situazione in cui incombe in ogni posto di lavoro questa inaudita situazione di precariato (maledetta sia la Legge Biagi!), chi avrà lo spudorato coraggio di dire "no, non faccio lo straordinario"?

Qui non si tratta di essere favorevole agli imprenditori o ai lavoratori, ma esaminare la situazione nella sua realtà. Condivido appieno le osservazioni fatte nella domanda: l'escamotage berlusconiana va a tutto vantaggio del datore di lavoro che sarà tentato di sfruttare il lavoro straordinario giacchè è più remunerativo di prima, ma questo a lui personalmente non interessa nulla perchè lui tende sempre al profitto, all'utile dell'impresa e pochi sono coloro che si curano dei propri lavoratori. A lui interessa che si produca e potrebbe arrivare a far fare migliaia di ore di straordinario piuttosto che assumere un'altra persona. E' logico che in questo, io lo chiamo "raggiro", la donna sarà quella che ci rimetterà dovendo non solo lavorare, ma accudire casa e figli. Berlusconi pensa di avere scoperto l'uovo di Colombo, ed invece è una bella frittata che offre più elementi di ricatto all'imprenditore mentre rende sempre più debole e sottomesso il lavoratore. Hai mille ragioni per sostenere, in aggiunta, che le morti "bianche" (quelle sul lavoro), non hanno insegnato nulla, anzi, se si fanno di queste proposte che sottintendono turni massacranti, la situazione del lavoro e sul lavoro sarà sempre peggiore. Un'ultima annotazione: è naturale che il lavoratore sarà "costretto" a cadere in questa trappola. Perchè? Perchè avanza una crisi economica difficile e delicata e per arrotondare lo stipendio, saranno in molti quelli che "abboccheranno all'amo" del lavoro straordinario. Questa è la mia posizione. Rispetto anche le posizioni contrarie alla mia, ma vorrei che fosse riservato lo stesso rispetto a quanto ho scritto.
Giovanni S
2008-05-08 00:30:07 UTC
es. ai medici pubblici gli straordinari non vengono pagati...quindi non ce ne frega niente...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...